creare un partito

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Hasta_La_Victoria_Siempre

00mercoledì 23 aprile 2008 21:11

leggendo un post mi è venuta questa curiosità, come si fonda un partito.
dopo averlo fondato cosa si fà?
potete darmi qualche info?

Lpoz

00giovedì 24 aprile 2008 00:38

Credo che la base siano i soldi e le firme di eventuali sostenitori

=Mimmoxl=

00giovedì 24 aprile 2008 12:40

Sinceramente nn so precisamente come funzioni, ma, essenzialmente, è una associazione qualsiasi, ANCHE NON RICONOSCIUTA (difatti i partiti politici al momento non sono riconosciuti).
Per quanto riguarda poi l'elezioni politiche,per essere riconosciuti come "partito" ed essere eletti è necessario presentare il simbolo e presentare un certo numero di firme (sinceramente non saprei quante sono)...

E poi bisogna avere i voti, ma quella è un'altra storia...

Poi quello che dice Lpoz è vero, i soldi sn fondamentali per far propaganda...

Hasta_La_Victoria_Siempre

00giovedì 24 aprile 2008 13:13

per i soldi non ci sono i finanziamenti ai partiti?
come fanno a presentare alle elezioni comunali partiti come forza roma, forza inter, ecc.....? questi partiti non hanno nemmeno una loro sede a roma come quelli grandi
bisogna registrare il partito da qualche parte?

Pilbur

00giovedì 24 aprile 2008 13:34

Quelle credo siano liste civiche

Pius Augustus

00giovedì 24 aprile 2008 13:57

Re:

Hasta_La_Victoria_Siempre, 24/04/2008 13.13:
per i soldi non ci sono i finanziamenti ai partiti?
come fanno a presentare alle elezioni comunali partiti come forza roma, forza inter, ecc.....? questi partiti non hanno nemmeno una loro sede a roma come quelli grandi
bisogna registrare il partito da qualche parte?

il finanziamento per i partiti scatta se hai un tot di voti.Ci vuole l'1% mi pare.

Lpoz

00giovedì 24 aprile 2008 14:20

freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=7355510

Vestinus

00giovedì 24 aprile 2008 16:01

Anche io, anche io! Hasta fondiamo il partito in due! Una coppia stile Fidel e Ernesto! Lenin e Trockij o Stanlio e Ollio [SM=x751525]

Riccardo.cuordileone

00giovedì 24 aprile 2008 16:51

Ognuno è libero di creare un partito, non servono permessi, ne sedi, ne firme ecc ecc.

Basta presentare il simbolo, la lista dei candidati e le firme (che variano a seconda delle elezioni e della zona).

Il diritto ai finanziamenti ce l'hanno solo i partiti che raggiungono almeno l'1% o che fanno parte di una coalizione. (Vedi Pensionati nel PdL)

Per quanto riguarda la creazione di un partito direi che ci vuole:

1)Uno statuto
2)Un gruppo di militanti
3)Uno o più finanziatori
4)Tanta fortuna e impegno

(mr. democracy)

00giovedì 24 aprile 2008 18:44

Riccardo.cuordileone 24/04/2008 16.51
Ognuno è libero di creare un partito, non servono permessi, ne sedi, ne firme ecc ecc.

Basta presentare il simbolo, la lista dei candidati e le firme (che variano a seconda delle elezioni e della zona).

Il diritto ai finanziamenti ce l'hanno solo i partiti che raggiungono almeno l'1% o che fanno parte di una coalizione. (Vedi Pensionati nel PdL)

Per quanto riguarda la creazione di un partito direi che ci vuole:

1)Uno statuto
2)Un gruppo di militanti
3)Uno o più finanziatori
4)Tanta fortuna e impegno

quoto

non credo che i permessi o le firme sono importanti, la cosa indispensabile sono i numerosi militanti, una precisa ideologia, un punto di riferimento e come ha detto riccardo.cuordileone ci vuole molto impegno. [SM=x751526]

Hasta_La_Victoria_Siempre

00giovedì 24 aprile 2008 20:27

Re:

Pilbur, 24/04/2008 13.34:
Quelle credo siano liste civiche

che differenza cè fra un partito ed una lista civica?

Hasta_La_Victoria_Siempre

00giovedì 24 aprile 2008 20:56

datemi una mano per favore.

allora io ho qualche idea, il simbolo è una stella rossa con la mappa d' italia oppure la seconda scelta è un disegno di un proletario con un fucile tipo baionetta e nell altra mano un libro, quest' immagine l' avevo vista stampata su un cd di canzoni partigiane dove c' era una ragazza con fucile baionetta, io ci metterei il libro per dare un tocco guerrigliero ma non violento, aggressivo ma non ignorante, di forza e di libertà, il tutto su uno sfondo rosso e con il sole giallo.

visto che sono anche democratico lascerò al popolo, (cioè voi la scelta) ditemi qual'è più bello.

il nome potrebbe essere: (i primi 2 mi piaccioni però hanno un doppio senso e humor che non a tutti potrebbe piacere)

1) F.I.G.A = federazione italiana giovani anarco-comunisti

2) F.I.C.A = federazione italiana comunisti a...... (un aggetivo con la a mi serve)

3) giovani comunisti

4)partito comunista rivoluzionario

5) partito rivoluzione comunista

6) partito dei compagni

7)compagni uniti

8)compagni rossi

anche qui mi serve un parere.

per lo statuto cosa ci devo scrivere e come si fà?
dopo aver fatto tutto dove devo andare all' misistero dell' interno e comunicare che ho fatto un partito?

Lpoz

00venerdì 25 aprile 2008 06:57

2) F.I.C.A = federazione italiana comunisti a...... (un aggetivo con la a mi serve)

ANACRONISTICI??

(-M-)

00venerdì 25 aprile 2008 13:07

Non credo di aver ancora capito se sia uno scherzo o meno [SM=x751597]

Lpoz

00venerdì 25 aprile 2008 15:34

Spero sia più un gioco che altro

(mr. democracy)

00sabato 26 aprile 2008 10:40

1) F.I.G.A = federazione italiana giovani anarco-comunisti

2) F.I.C.A = federazione italiana comunisti a...... (un aggetivo con la a mi serve)

io ti consiglierei uno tra questi due. [SM=x751578]

sai quanti militanti avrai nel tuo partito?

tantissimi, ma non perchè condividono il tuo orientamento politico. [SM=x751578]

princepsoptimus

00sabato 26 aprile 2008 13:31

"anarco-comunisti"

O sei anarchico o comunista.

Vestinus

00sabato 26 aprile 2008 15:22

Re:

princepsoptimus, 26/04/2008 13.31:
"anarco-comunisti"

O sei anarchico o comunista.

Gli anarco-comunisti esistono, sono un gruppo eterogeneo che una volta al potere si mazzoleranno a vicenda, finchè non ne rimane uno solo dei due [SM=x751525]

Caesar91

00venerdì 4 luglio 2008 22:17

teoricamente gli anarco comunisti dovrebbero essere coloro che pensano che in seguito alla presa dei mezzi di produzione da parte della collettività si instaurerà un sistema di "lavoro spontaneo" con il quale una società si può reggere anche senza un'entità statale... avevo sentito un ragionamento simile non ricordo da quale filosofo... probabilmente Bakunin

Yoko Dark

00domenica 6 luglio 2008 13:47

Senti, se vuoi avere successo chiama il tuo partito: la visione della figa da vicino...nel logo ci piazzi una bella vagina depilata con in cima l'occhio onniscente dell'illuminismo-massonico.
E vedrai che andrà tutto per il meglio. Se poi nel tuo programma metti che vuoi riaprire le case chiuse, ecco che il successo è assicurato.

e soprattutto...i comunisti come li intendi tu nn ci sono neppure più in russia, cina e cuba...tantomeno in america latina...anch'io quando ero un pò più giovane mi piaceva vedermi nel comunismo...ma poi crescendo capisci che certe cose sono irrealizzabili oggi...

DarkWalker

00domenica 6 luglio 2008 14:01

il limite del buon costume c'è cmq.

princepsoptimus

00domenica 6 luglio 2008 16:30

Re:

Yoko Dark, 06/07/2008 13.47:
Senti, se vuoi avere successo chiama il tuo partito: la visione della figa da vicino...nel logo ci piazzi una bella vagina depilata con in cima l'occhio onniscente dell'illuminismo-massonico.
E vedrai che andrà tutto per il meglio. Se poi nel tuo programma metti che vuoi riaprire le case chiuse, ecco che il successo è assicurato.

e soprattutto...i comunisti come li intendi tu nn ci sono neppure più in russia, cina e cuba...tantomeno in america latina...anch'io quando ero un pò più giovane mi piaceva vedermi nel comunismo...ma poi crescendo capisci che certe cose sono irrealizzabili oggi...

oggi e sempre...
il marxismo è pura utopia...

Vota DC

00domenica 6 luglio 2008 20:04

Re: Re:

princepsoptimus, 06/07/2008 16.30:

oggi e sempre...
il marxismo è pura utopia...

Più che altro anche le intenzioni fanno parecchio schifo,i risultati sono peggio.

Caesar91, 04/07/2008 22.17:
teoricamente gli anarco comunisti dovrebbero essere coloro che pensano che in seguito alla presa dei mezzi di produzione da parte della collettività si instaurerà un sistema di "lavoro spontaneo" con il quale una società si può reggere anche senza un'entità statale... avevo sentito un ragionamento simile non ricordo da quale filosofo... probabilmente Bakunin

Ma non è anarcocomunismo,ma anarchia e quindi basata sul volontariato in opposizione al comunismo basato sullo stato.Ad esempio negli USA che va tutto al contrario il candidato comunista non c'è mai stato ma Ron Paul ha molte caratteristiche per essere definito un anarchico.
Il termine anarcomunista è derivato dall'infelice alleanza in Spagna ma in realtà gli anarchici lì facevano come volevano e infatti ai comunisti non andava bene e li hanno massacrati pur essendo alleati.Da notare che dopo Franco sono tornati tutti come erano prima ma gli anarchici hanno perso ogni importanza....pura coincidenza?

Yoko Dark

00domenica 6 luglio 2008 20:48

Re:

DarkWalker, 06/07/2008 14.01:
il limite del buon costume c'è cmq.

appunto che ho detto depilata... [SM=x751553]

Hasta_La_Victoria_Siempre

00domenica 6 luglio 2008 23:55

Re:

princepsoptimus, 26/04/2008 13.31:
"anarco-comunisti"

O sei anarchico o comunista.

esisteva anche la federazione dei comunisti anarchici, non sò se al giorno d' oggi cè qualcosa di simile.

se ne avete notizie linkatemi qualcosa che voglio iscrivermi.

scusate rettifico, esitono ancora i fdca questo è il loro sito www.fdca.it/

Hasta_La_Victoria_Siempre

00domenica 6 luglio 2008 23:59

ho scoperto che nel 2007 hanno scoperto dei movimenti di estrema sinistra che si ispiravano alle brigate rosse, le "cellule di offensiva rivoluzionaria" e il "partito comunista politico-militare", questi si allenavano con i Kalashnikov per preparare attentati, ma ancora oggi esiste il terrorismo di matrice politica in italia?

Yoko Dark

00lunedì 7 luglio 2008 02:26

esistono pure i massoni...quindi...

DarkWalker

00lunedì 7 luglio 2008 09:20

Re:

Hasta_La_Victoria_Siempre, 06/07/2008 23.59:
ho scoperto che nel 2007 hanno scoperto dei movimenti di estrema sinistra che si ispiravano alle brigate rosse, le "cellule di offensiva rivoluzionaria" e il "partito comunista politico-militare", questi si allenavano con i Kalashnikov per preparare attentati, ma ancora oggi esiste il terrorismo di matrice politica in italia?

perchè non dovrebbe esistere?L'importante è che gli arrestino prima che facciano danni, come è successo (e come succederà, visto il terrorismo è lavoro per beoti).

Caesar91

00lunedì 7 luglio 2008 15:23

comunque la storia di scartare il comunismo come utopia mi sembra fin troppo vecchia, riguardo al comunismo oggi c'è ancora anche in russia ci sono dei partiti anche se minoranze che predicano il comunismo bolscevico; poi vorrei ricordare le forze della ribellione colombiana e l'Ejercito de Liberacion Nacional in Spagna, sempre riguardo al comunismo oggi io sono sempre stato convinto che ha perso popolarità per via dell'influenza dei media; Mao diceva che le masse in determinati periodi non si accorgono di necessitare di un determinato cambiamento e secondo me siamo nel periodo in cui non ci rendiamo conto della necessità del cambiamento; quando tornerà il capitalismo nella sua forma "più smagliante" come quello ottocentesco sono sicuro che la necessità si comincerà a sentire... poi questa è solo una mia opinione

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