Re:
Steel86, 06/11/2009 12.54:
Allora, premesso che in casi come quello descritto uso ami più piccolini, di tipo beack possibilmente con cutting point(tubertini), quello che dice tds(emanuele vero?) è in parte giusto... dico in parte perchè quando attacca il pelagico nn rimane fermo a masticare la preda, ne tantomeno dopo che attacca cammina in linea con la lenza, quindi ti crea sempre un angolo sul filo madre che come penso che sia, ti permette di dare una ferrata, anche se blanda, che fa si che si impunta l'amo(se è piccolo e se la canna è dura), per poi ferrare a dovere quando il pesce arriva a fine corsa... la piramide serve a fare resistnza dal capo opposto in modo da amplificare la potenza della ferrata... è ovvio che con ami superiori al 1/0 la ferratina anticipata nn ha effetto... che mi dite??
Steel....anche se non li pesco so come si comporta un pelagico..
quindi..all'angolo che crea la lenza c'ho pensato, così come ho preso in considerazione anche alla piramide che tiene bloccato l'altro capo sul fondo ma imo...anche con quell'angolo e quella tenuta devi mettere in considerazione che se si crea un angolo..ferrando lo raddrizzi IMO..e non ha alcuna ripercussione...
almeno io l'evoluzione della ferrata sinceramente la immagino così...
e penso anche che in base alle prede che si stanno provando non è che ci sono mezze misure..
o si ferra oppure no...e se si ferra misogna che la ferrata abbia effetto..
poi ovviamente ci possono essere anche tanti altri motivi...
ad esempio iun finale troppo lungo...
un finale lungo lascia alla preda molto spazio di movimento..
uno corto poco spazio...è come tenere un cane a guinzaglio...
se il cane non sa camminare a guinzaglio e gli tieni il guinzaglio lungo ti trascina...se lo accorci è costretto a camminarti affianco..
chiaro che comunque rimangono mie modestissime opinioni...di pescatore queste...
dimenticavo...gli Owner di cui parlo sono cutting point...e li distribuisce la Tubertini..