La mia esperienza

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Achille Lorenzi
00sabato 8 dicembre 2007 20:47
Parlo del perché sono diventato TdG e del perché ho poi lasciato:

www.infotdgeova.it/video/conferenza.php

Achille
axlrose24
00domenica 9 dicembre 2007 00:02
Signor Lorenzi ,ho visto il suo video.

Mi rispecchio in qualche modo in lei ,pensando al concetto di "popolo felice" quando in effetti alcuni all'interno non lo sono e studiando di piu' in maniera "obbiettiva" al massimo possono constatare le incongruenze che ci sono all'interno.

Mi ponevo una domanda:
Come mai il suo comitato e' durato 9 ore,divise in tre sedute da parte del comitato giudiziario?
In questi casi ,ne ho avuto uno simile anchio, non perdono tutto sto' tempo se si va' contro dottrine basilari dell'organizzazzione.A loro basta una dichiarazione ferma e convinta da parte di un tdg che esprime le sue opinioni in netto contrasto contro le disposizioni del corpo direttivo.Non discutono con la bibbia se' la convinzione del tdg resta impassibbile.Per loro bastano un paio d'ore al massimo.

AXL ROSE
Achille Lorenzi
00domenica 9 dicembre 2007 10:17
Axl, potremmo darci del tu, visto che nel forum tutti lo fanno? [SM=g27817]

Le riunioni con il comitato giudiziario sarebbero state solo due, ma io mi sono appellato contro la sentenza e quindi ce n'è stata una terza.
La lunghezza del "processo" è dipesa dal fatto che io non ho accettato passivamente le loro accuse e conclusioni. Per esempio, quando alla fine della terza riunione, quella dell'appello, dopo essersi riuniti in privato per decidere, gli "anziani" mi volevano leggere i "capi di accusa", consistenti in alcuni passi in cui si parla di persone che hanno rinnegato la fede in Cristo (Rom. 16:17,18; 2Tim 2:16-18), io mi rifiutai di accettare questa lettura, dicendo con fermezza che non potevano applicare a me questi passi biblici, in quanto io non avevo rinnegato nella mia lettera nulla di ciò che concerne la Fede cristiana.
Anche nelle adunanze precedenti, la discussione fu a tratti piuttosto animata, ma mi rendevo conto che qualsiasi mia argomentazione o ragionamento non venivano minimamente recepiti. Non mi trovavo di fornte a delle persone, con cui fosse possibile un confronto e un dialogo autentici, ma a dei funzionari che applicavano le regole dell'organizzazione.
Ricordo anche che uno degli "anziani" aveva appoggiato sul tavolo davanti a me una letera della Betel che mi riguardava. Io riuscii a sbirciarne il contenuto e notai che la Betel si riferiva a me con l'espressione "il Lorenzi", anziché "il fratello Lorenzi"...
Durante l'intera durata del processo avevo la precisa impressione che la sentenza fosse già stata decisa e che anche un mio eventuale ripudio non ne avrebbe cambiato l'esito.
Alla fine, quando mi dissero che ero stato disassociato, io notai che i membri del comitato erano alquanto turbati: l'espressione era di chi è consapevole di aver commesso un'ingiustizia...
Uno dei "fratelli" mi disse che gli dispiaceva per l'accaduto. E io replicai: "Ma come puoi dispiacerti di aver fatto ciò che è giusto, secondo la volontà dell'organizzazione?".
Questi "fratelli" mi volevano alla fine salutare, stringendomi la mano.
Io rifiutai questo "ultimo saluto", dicendo che lo ritenevo una forma di ipocrisia: da lì a poche ore, infatti, dopo l'annuncio da podio, non mi avrebbero più salutato. Potevano quindi evitare di salutarmi anche da subito.

Puoi trovare altre informazioni sul mio processo qui:
www.infotdgeova.it/esperienze/processo.php
E anche qui:
www.infotdgeova.it/garante.php

Ciao
Achille
francocoladarci
00domenica 9 dicembre 2007 11:05
Caro Achille il comitato giudiziario dei tdg è come le sabbie mobili,una volta che stai dentro più ti muovi e più sprofondi,complimenti per il tuo gesto di non stringere la loro mano,hai dato un segnale di cosa vuol dire essere coerenti e non ipocriti come chi ti stava d'avanti.
Franco [SM=x570905]
francocoladarci
00domenica 9 dicembre 2007 12:47
Il"PESO" di ritornare nel gruppo
Ho letto l'esperienza di quella donna che per vedere il nipotino è rientrata nei tdg,mi sono soffermato a riflettere sulla sua situazione davvero triste,da una parte l'amore per il nipotino che la costringe a tornare nel gruppo affinchè possa vederlo e stargli vicino,dall'altra parte il "Calpestare la propria Dignità di donna" facendo cose che rifiuta,mi domando quando c'è da uscire in servizio predicando cose che lei stessa non condivide come si sente nello spirito,le situazioni sono molte,ma la domanda è d'obbligo:riuscirà a mantenere nel tempo questo atteggiamento,sensa essere infine schiacciata dal peso della rinuncia alla propria dignità?.
Questa donna ha tutta la mia comprensione.
Franco
Gocciazzurra
00domenica 9 dicembre 2007 16:06
Achille Lorenzi, 09/12/2007 10.17:


Questi "fratelli" mi volevano alla fine salutare, stringendomi la mano.
Io rifiutai questo "ultimo saluto", dicendo che lo ritenevo una forma di ipocrisia...



Anch'io nella vita ho adottato questo comportamento con persone ipocrite: che soddisfazione vederle con la mano tesa per una stretta di mano che non arriverà!

Bravo Achille! [SM=g27811]


MatriXRevolution
00domenica 9 dicembre 2007 19:10
Ma è tra i video?

Ma perchè non lo trovo tra l'elenco dei video? [SM=x570868]
Achille Lorenzi
00domenica 9 dicembre 2007 20:22
Re: Ma è tra i video?
MatriXRevolution, 09/12/2007 19.10:


Ma perchè non lo trovo tra l'elenco dei video?

Perché non l'avevo ancora inserita.
Adesso c'è: www.infotdgeova.it/video

A proposito di questo filamto, la qualità della registrazione e dell'immagine non è molto buona, anche se è abbastanza comprensibile.
Si tratta della registrazione fatta da un mio amico che era seduto in prima fila.
La registrazione "ufficiale" che mi auguro sia migliore, dato che la viedocamera era fissa e messa in posizione frontale, non è ancora pronta. Appena lo sarà potrò eventualmente sostituire il filmato con uno più chiaro e completo.

Achille


berescitte
00lunedì 10 dicembre 2007 08:59
e senza rimbombo, mi raccomando
mauro.68
00lunedì 10 dicembre 2007 11:32
Re:
berescitte, 10/12/2007 8.59:

e senza rimbombo, mi raccomando



Infatti facevo fatica a capire.


francocoladarci
00lunedì 10 dicembre 2007 18:59
Video
Achille Ho visto il video ma purtroppo non sono riuscito a capire,c'era una specie di effetto eco (anche perchè con l'età si diventa un pò campanari)aspetto l'altro così avrò il piacere di ascoltare con molto interesse,ciao.
Franco [SM=x570905]
edomerida
00mercoledì 25 febbraio 2009 15:43
strana coincidenza achille...posso darti del tu???le prime cose che ho visto cercando informazioni sui i tdg...e' stato proprio il tuo video.... [SM=g1537196]
blauauge1
00mercoledì 25 febbraio 2009 19:00
X Achille
Ciao Achille, ci siamo sentiti solo una volta per telefono e io ho chiamato per giunta col numero privato.............
Ho letto le tue riflessioni e anche quello che scrivi sul tuo comitato giudiziario e mi sorge spontanea una domanda:
Ma dichiarando i tuoi dubbi agli anziani e mettendoli anche per iscritto, che esito ti aspettavi?
Non so, forse è un' impressione, ma forse ti aspettavi che gli anziani o la Betel dicessero: Ok hai ragione........prenderemo i dovuti accorgimenti!
Su queste cose l' esito è scontato, te lo posso assicurare, ci sono solo due vie: o rinneghi o vai fuori! Credo che tu l' abbia capito.
Certo che comunque hai avuto coraggio ad affrontare tre comitati,
Sai io non affronterei un comitato, non per paura ma per non perdere tempo ed evitare di innervosirmi, perchè non lo ritengo " il giudizio di Dio" l' organizzazione nn è la sola e l' unica utilizzata dal creatore, quindi perchè farmi problemi, se succedesse qualcosa in futuro che mi renderebbe soggetto al comitato giudiziario direi semplicemente : addio devo rendere conto al creatore, che sicuramente sarà più misericordioso di tre o cinque (in caso di apostasia anche 6)anziani umani.
In quel caso tirerei manderei al diavolo i parenti e tutti il resto.........ma sai non me la vado a cercare.
Ciao Achille
Kalos52
00giovedì 26 febbraio 2009 06:57
Re: Il"PESO" di ritornare nel gruppo
francocoladarci, 09/12/2007 12.47:

Ho letto l'esperienza di quella donna che per vedere il nipotino è rientrata nei tdg,mi sono soffermato a riflettere sulla sua situazione davvero triste,da una parte l'amore per il nipotino che la costringe a tornare nel gruppo affinchè possa vederlo e stargli vicino,dall'altra parte il "Calpestare la propria Dignità di donna" facendo cose che rifiuta,mi domando quando c'è da uscire in servizio predicando cose che lei stessa non condivide come si sente nello spirito,le situazioni sono molte,ma la domanda è d'obbligo:riuscirà a mantenere nel tempo questo atteggiamento,sensa essere infine schiacciata dal peso della rinuncia alla propria dignità?.
Questa donna ha tutta la mia comprensione.
Franco



Credo che per un genitore l'amore per i figli sia il più grande in assoluto, e l'amore dei nonni per i nipoti non è da meno. Per i figli e nipoti ci si può, per così dire, gettare anche nel fuoco ed ogni sacrificio ha un senso. Alcuni genitori sono arrivati al punto di autoaccusarsi d'un reato per proteggere i propri figli, quindi, il dover accettare "un compromesso", e costringersi a tornare in una organizzazione pur non condividendone più il credo, diventa una decisione comprensibile e a tali nonni va tutta la mia solidarietà. Ovviamente il risultato di tali immorali ricatti sono la crescita di cristiani nominali, come del resto accade già anche in altre religioni.

blauauge1
00giovedì 26 febbraio 2009 13:34
X Kalos
Caro amico,
ho fatto parte di molti Comitati Giud. e non ho mai dato parere favorevole alle disassociazioni, nei pochi casi, sono stato costretto ad aderire per minoranza.
è sempre stato pesante per me influire sulle relazioni sociali delle singole persone, anche quando ritenevo il CD l' unico canale tra Dio e noi. Ho fatto molte ricerche e come sempre non ho trovato una risposta.
Se i cattolici, adottassero questa filosofia.........non so quali sarebbero i risultati: guerra civile odio razziale..........
Con questo non intendo che simpatizzo per i cattolici, non ritornerei per nessun motivo cattolico, ma devo dare atto ai cattolici e al papa di esemplare tolleranza, loro con i fuori usciti apostati TDG ci parlano, conversano, lavorano ecc.i TDG invece ...............
ho letto da qualche parte che il mondo sarebbe migliore se fossero tutti, o per la maggiorparte TDG.
Se ci riflettiamo non è così! Non avresti libertà di pensiero, nè di parola e se ti opponi perchè qualcosa non ti và bene saresti isolato ed emarginato. Governo teocratico.
Ciao Kalos



Kalos52
00giovedì 26 febbraio 2009 18:09
Re: X Kalos
blauauge1, 26/02/2009 13.34:

Caro amico,
ho fatto parte di molti Comitati Giud. e non ho mai dato parere favorevole alle disassociazioni, nei pochi casi, sono stato costretto ad aderire per minoranza.
è sempre stato pesante per me influire sulle relazioni sociali delle singole persone, anche quando ritenevo il CD l' unico canale tra Dio e noi. Ho fatto molte ricerche e come sempre non ho trovato una risposta.
Se i cattolici, adottassero questa filosofia.........non so quali sarebbero i risultati: guerra civile odio razziale..........
Con questo non intendo che simpatizzo per i cattolici, non ritornerei per nessun motivo cattolico, ma devo dare atto ai cattolici e al papa di esemplare tolleranza, loro con i fuori usciti apostati TDG ci parlano, conversano, lavorano ecc.i TDG invece ...............
ho letto da qualche parte che il mondo sarebbe migliore se fossero tutti, o per la maggiorparte TDG.
Se ci riflettiamo non è così! Non avresti libertà di pensiero, nè di parola e se ti opponi perchè qualcosa non ti và bene saresti isolato ed emarginato. Governo teocratico.
Ciao Kalos









Ciao Carissimo,

come te, anche io non ho mai amato i comitati giudiziari, faceva parte però di un "meccanismo" al quale non era possibile sottrarsi: puoi quindi immaginare la mia gioia quando sono stato nominato membro di comitati d'appello operando quasi sempre come presidente con lo splendido compito di correggere gli errori procedurali e di valutazione dei precedenti comitati giudiziari. Ancora oggi TG che in passato ho avuto la gioia "di salvare" dalla disassociazione mi chiamano per esprimermi il loro affetto.

Anche io, pur non condividendo alcune dottrine cattoliche, apprezzo molto ciò che moltissimi cattolici fanno, dai laici praticanti, alle suore e i missionari che si prodigano anima e corpo per chi nel mondo soffre a causa di malattie, fame e guerre. Ciò che mi piace dei cattolici è inoltre il fatto che con essi puoi trovarti insieme per pregare, pur non pregando insieme.

Il mondo sarebbe migliore se applicasse gli insegnamenti contenuti nel vangelo, che poi, sostanzialmente, sono gli insegnamenti del Cristo, non certo quelli di una qualsiasi confessione religiosa ufficiale. Come disse Ghandi al primo ministro inglese:" Se il mio paese ed il suo applicassero quanto contenuto nel sermone della montagna, risolveremmo i problemi non solo dei nostri due paesi, ma del mondo intero!"

Concordo con te, se i Tg fossero in numero proporzionalmente vicino al cattolicesimo, il mondo sarebbe dilaniato da odio e razzismo di tipo religioso.

Di teocratico c'è solo il nome. In realtà è autentica dittatura spirituale.

Con stima e affetto


cashmire_ffz
00giovedì 26 febbraio 2009 18:12
x blauauge1 che scrive:

...se ti opponi perchè qualcosa non ti và bene saresti isolato ed emarginato.



Saresti...LAPIDATO! Caro blauauge1!!!! ...LAPIDATOOO!!!!!
brian67
00giovedì 26 febbraio 2009 19:12
Franco scrive

Caro Achille il comitato giudiziario dei tdg è come le sabbie mobili, una volta che stai dentro più ti muovi e più sprofondi.

Nulla di più vero.

Brian

brian67
00giovedì 26 febbraio 2009 19:13
blauauge scrive

ho fatto parte di molti Comitati Giud. e non ho mai dato parere favorevole alle disassociazioni, nei pochi casi, sono stato costretto ad aderire per minoranza.

Domanda: Se non eri convinto della decisione finale della maggioranza, una volta che acconsentivi per costrizione (diciamo) riuscivi ad avere la coscienza tranquilla?
Visto che era in gioco la vita di una persona non pensi che ti dovevi opporre con determinazione ogni qualvolta percepivi che si stava facendo un errore di giudizio?
E se non raggiungevi il tuo obbiettivo non dovevi essere in grado di chiarire il punto con il comitato d’appello?
Se siete stati chiamati per giudicare un caso, che senso ha poi abbassare la testa e fare tutto quello che propone chi presiede come se non avreste nessuna voce in capitolo.
In quella specifica situazione, siete ho non siete giudici?

Questo atteggiamento, di assecondare la maggioranza, è una cosa che non condivido.
In molti casi chi non si appone con determinazione è per non perdere la posizione (nomina d’anziano).
Infischiandosi delle conseguenze che andranno in contro le povere vittime.

Caro Franz non ti sentire assalito da me. Nulla di personale. Volevo solo che mi spiegassi meglio questo aspetto tanto delicato. [SM=x570868]
Brian
Kalos52
00giovedì 26 febbraio 2009 19:49
Re:
brian67, 26/02/2009 19.13:

blauauge scrive

ho fatto parte di molti Comitati Giud. e non ho mai dato parere favorevole alle disassociazioni, nei pochi casi, sono stato costretto ad aderire per minoranza.

Domanda: Se non eri convinto della decisione finale della maggioranza, una volta che acconsentivi per costrizione (diciamo) riuscivi ad avere la coscienza tranquilla?
Visto che era in gioco la vita di una persona non pensi che ti dovevi opporre con determinazione ogni qualvolta percepivi che si stava facendo un errore di giudizio?
E se non raggiungevi il tuo obbiettivo non dovevi essere in grado di chiarire il punto con il comitato d’appello?
Se siete stati chiamati per giudicare un caso, che senso ha poi abbassare la testa e fare tutto quello che propone chi presiede come se non avreste nessuna voce in capitolo.
In quella specifica situazione, siete ho non siete giudici?

Questo atteggiamento, di assecondare la maggioranza, è una cosa che non condivido.
In molti casi chi non si appone con determinazione è per non perdere la posizione (nomina d’anziano).
Infischiandosi delle conseguenze che andranno in contro le povere vittime.

Caro Franz non ti sentire assalito da me. Nulla di personale. Volevo solo che mi spiegassi meglio questo aspetto tanto delicato. [SM=x570868]
Brian




Ciao carissimo, non pensi che sia proprio questa la ragione per cui un anziano decide, ritenendo ormai colma la misura, di mollare il ruolo, l'incarico nonchè il giudizio?

In occasione della ricorrenza del giorno della memoria, Hai visto il film "il pianista"?

L'ufficiale nazista, ormai resosi conto della imminente sconfitta della Germania , decide di aiutare l'ebreo pianista, dandogli del cibo e non rivelandone a nessuno il nascondiglio, salvandogli in tal modo la vita. Forse tale gesto non sarà stato sufficiente ad ottenere il perdòno per la partecipazione all'olocausto ma sicuramente almeno il pianista ne ha beneficiato.

In qualità di anziano nel ruolo di giudice sicuramente molte lacrime e sofferenze sono state causate, anche io ne sono consapevole e addolorato e nulla può annullare ciò. Il bene fatto ad altri può solo mitigare l'eventuale senso di colpa.
Daniela47
00giovedì 26 febbraio 2009 20:38

X Kalos e Blauauge1


Certo cari amici che se nel mondo TDG ci fossero parecchie persone come voi, non ci sarebbe stato tutta questa marea di problemi.

Ognuno potrebbe credere alla sua fede, geovista, cattolico, o altro nel rispetto reciproco.
Le famiglie potrebbero convivere anche se con credi diversi, perché fondamentalmente tutte non dovrebbero SOLO PARLARE D’AMORE - MA AGIRE SEMPRE CON AMORE. E non solo verso Dio ma anche verso amici e nemici specialmente all’interno della famiglia.

Il brutto è che persone come voi sono in minoranza e vengono sopraffatte da tutta una serie di regole, interessi, non so neppure come andare avanti per elencarle, e che rendono tante persone che potrebbero essere ne buone ne cattive, ARIDE, MECCANICHE ma nel senso più negativo.
E così la vostra sincerità d’animo è un inciampo se viene intercettata.

Tutto questo è troppo brutto.

Speriamo che nel segreto del loro cuore ce ne siano molti altri con le vostre caratteristiche, e che abbiano il coraggio di rivelarsi, almeno qui, proprio per dimostrare a noi che siamo, SI PRONTI A GIUDICARE ANCHE MALE, ma nello stesso tempo ANELANTI DI INTRAVEDERE UMANITA' LA' DENTRO.



brian67
00venerdì 27 febbraio 2009 21:13
X Kalos

Ciao carissimo, non pensi che sia proprio questa la ragione per cui un anziano decide, ritenendo ormai colma la misura, di mollare il ruolo, l'incarico nonchè il giudizio?

Si sono d’accordo.

Ma prima che ciò avvenga non condivido il comportamento di omertà che si viene ha creare fra il corpo degli anziani e i comuni fratelli.
Finché tu ricopri il ruolo di anziano la vittima non si accorge nemmeno che tu eri dalla sua parte.
Cosa che sicuramente poteva farlo star meglio sapendolo.
Ti faccio un esempio:
Se un anziano davanti ad altri anziani rimprovera, insulta ingiuri un fratello.
Nessuno degli altri anziani presenti prende la parola per fermare quell’azione sbagliata.
Ci sono disposizioni chiare come si ci deve avvicinare a un fratello (sorella).
Eppure quando un anziano infrange cabarbiamente queste dispisizioni, nessuno fa nulla.


* w94 1/11 p. 21 par. 19 Siate teneramente compassionevoli ***
Se un compagno di fede commette qualche piccolo errore, di solito l’anziano eviterà di correggerlo in presenza di altri. Se è proprio necessario parlargli, i teneri sentimenti di compassione spingeranno l’anziano a prenderlo da parte e a trattare il problema senza che altri sentano.


A voi tutti, vi risulta che nella vostra lunga permanenza come tdg
un fratello abbia ricevuto delle scuse da un anziano in presenza di tutto il corpo degli anziani?
Brian
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