Dutch-Belgian a Waterloo

Organizzazione del battaglione.

Modello Gran Bretagna su 10 comp.
o
Francese su sei ?

Andrea

Io so che erano su 6 co. alla francese.
Guarda anche qui:

blog quatre bras

Ciao
Fabrizio

Grazie Fabrizio.
Hai ragione. 6 Compagnie.
La confusione l'ho fatta leggendo male i miei appunti.

Andrea

andrea_13, 16/03/2014 20:40:

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Organizzazione del battaglione.

Modello Gran Bretagna su 10 comp.
o
Francese su sei ?

Andrea

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Il battaglione è composto di 6 compagnie su modello francese, ma la compagnia è schierata su due ranghi, a modello britannico e NON su tre, a modello francese. Tutti gli eserciti e contingenti Anglo Alleati schierano la compagnia su due ranghi nella campagna dei 100 giorni.

Grazie mille Betasom.

Questa notevole precisazione mi fa riconsiderare, anche dopo aver letto Barbero, gli alleati.
Le difficoltà di un ricostituito esercito, dove quadri e buona parte dei "privates" venivano dalla "scuola" francese ,
ha avuto nell'adattarsi a quella britannica per sperimentarla poi direttamente sul campo, devono essere state enormi.

Normalmente i regolamenti napoleonici considerano il morale o status di tali truppe in maniera molto bassa.
Forse qualche valore aggiuntivo dovrebbe essere loro concesso (almeno per le regole).

Andrea

andrea_13, 24/03/2014 22:27:

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Grazie mille Betasom.

Questa notevole precisazione mi fa riconsiderare, anche dopo aver letto Barbero, gli alleati.
Le difficoltà di un ricostituito esercito, dove quadri e buona parte dei "privates" venivano dalla "scuola" francese ,
ha avuto nell'adattarsi a quella britannica per sperimentarla poi direttamente sul campo, devono essere state enormi.

Normalmente i regolamenti napoleonici considerano il morale o status di tali truppe in maniera molto bassa.
Forse qualche valore aggiuntivo dovrebbe essere loro concesso (almeno per le regole).

Andrea

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A giudicare dal comportamento complessivo, il passaggio da 3 a 2 ranghi non deve essere stato troppo traumatico. Piuttosto il giudizio che si da di questo esercito risente sia del confronto che si fa con quello francese (nemico) e con quello britannico (alleato), che inevitabilemente è perdente, sia delle due sole battaglie combattute. Bisogna anche depurare la storiografia dall'influenza inglese, che fa passare i britannici come gli artefici della vittoria. Probabilemente non bisogna mischiare tutto in un calderone ma valutare il comportamento, reparto per reparto. Perciò buona lettura:
http://www.napolun.com/mirror/napoleonistyka.atspace.com/Waterloo_Cowards.html

Non per citare sempre il mio Reg.Nap. (ehm ...) ma diciamo che essendo la summa dei miei studi e filosofie napoleoniche lo prendo come riferimento e quindi su una scala di valore attibuibile al morale che va da minimo 3 al massimo di 10, ponendo il morale medio della fanteria di linea a 6, i dutch-belgian di linea li ho messi a 5, la milizia relativa a 4 e i "leggeri" a 6.
Insomma per tutte le specialità un punto in meno rispetto agli eserciti francesi, prussiani, austriaci e russi, fatto salve le eccezioni dei medesimi.

Vero è comunque che la documentazione del periodo filo-inglese pone i dutch-belgian quasi (ma potremmo pure togliere il quasi) al livello delle milizie spagnole o dell'esercito del Regno di Napoli, ma è parimenti vero che le fonti dutch-belgian scrivono l'esatto contrario.
Quindi NESSUNO conta i disertori o le "ritirate tattiche", salvando capra e cavoli con la parolina MISSING.
Però la stoica difesa del 5° Milizia a Quatre-Bras sembra essere ben documentata, come pure l'intervento (in verità verso la fine della battaglia e quindi con truppe relativamente fresche) della 3° divisione a Waterloo pare sia stato risolutore al pari dell'attacco del 52° light inglese sul fianco della guardia imperiale francese.

Il fatto che tu citi sempre il tuo regolamento è ben fatto.
L'ho letto ,anche se non saprei giocarci; le regole riflettono i tuoi studi in maniera ottima, quindi una buona guida per il napoleonico, come d'altronde si vede dalla risposta al mio "quesito".

Andrea