Alpino ritrovato

berghem66
40mercoledì 23 dicembre 2015 09:30
Barlad Romania
Voglio condividere con voi questa breve storia iniziata quasi cento anni fa. Si tratta del ritrovamento del luogo di sepoltura di un giovane alpino del mio paese, Ravelli Antonio classe 1898, di lui dopo la guerra non si seppe più nulla ,unica notizie era quella dell'avvenuta morte in prigionia per malattia. La fortuna ha voluto che durante alcune mie ricerche trovassi un foglio dove era riportata la località di sepoltura dell'alpino, il luogo era "Barlad ,Ungheria", fatte le dovute ricerche ho trovato la cittadina di Barlad non in Ungheria ma in Romania, dopo ciò ho avvisato il pronipote del caduto il quale non sapeva nulla di questo suo parente prendendo immediatamente a cuore la storia di Antonio. Dopo una fitta e proficua corrispondenza con una gentile signora del municipio di Barlad, ci è stato comunicato il ritrovamento dell'atto di morte di Antonio.Con grande emozione il pronipote è partito per la Romania e dopo aver avuto la possibilità(senza non poche preghiere) di poter fotografare l'atto di morte si è recato nel cimitero dove gli è stato indicato il luogo di sepoltura.
Il cimitero era però chiuso e non c'è stata la possibilità di trovare qualche addetto che lo aprisse, ha comunque lasciato una piccola corona di fiori sul cancello principale e nel silenzio di quel luogo i suoi pensieri e preghiere sono andate a tutti quei soldati che non ebbero neppure da morti la possibilità di ritornare in Patria. Antonio, morì il 15.11.1918, l'atto della morte venne registrato il giorno 17, lo stesso giorno, molti anni dopo il pronipote potè avere l'atto di morte del prozio.

p.s Il registro dove venne redatto l'atto di morte di Antonio,
è pieno di altri nomi di italiani noti e ignoti, ma alla richiesta di poter fotografare il tutto o avere una lista dei caduti sepolti in quel paese, l'addetta ha risposto che per legge è assolutamente vietato far uscire dalla Romania queste informazioni. Ora, mi chiedo se dopo un secolo sia possibile che esista una legge tale che impedisca la pubblicazione in Italia di questi documenti.
Omer
unfalcovolava
20mercoledì 23 dicembre 2015 12:12
storia bellissima....

...penso che in questo caso sia Onorcaduti che potrebbe mediante il consolato rumeno avere copia della documentazione...
lucallo78
10mercoledì 23 dicembre 2015 22:48
bella storia... Brao Omer... [SM=g2467360] [SM=g2467360]
Hunold
10giovedì 24 dicembre 2015 16:26
Mah....forse è una di quelle "leggi", come ce ne sono in tanti paesi del mondo che, se sei (abbastanza) svelto ad aprire il portafoglio viene improvvisamente abrogata...
Tanto per dirne una...

Storia molto bella.

Buon Natale
Enrico
Enzo1966
10giovedì 24 dicembre 2015 21:07
Re:
Hunold, 24/12/2015 16:26:

Mah....forse è una di quelle "leggi", come ce ne sono in tanti paesi del mondo che, se sei (abbastanza) svelto ad aprire il portafoglio viene improvvisamente abrogata...
Tanto per dirne una...

Storia molto bella.

Buon Natale
Enrico




Non necessariamente spesso si tratta di leggi, quanto di "addetti-e" che le "interpretano" a modo loro...Lo scorso anno, proprio di questi giorni, mi venne vietato di fotografare in AS gli atti di morte di militari deceduti nelle strutture sanitarie militari (o "militarizzate") attive nella mia città durante la GG, adducendo capziose motivazioni di "privacy"...Naturalmente in precedenza lo avevo gia' fatto senza problemi.. Soluzione all'italiana: ho atteso il rientro dalle ferie natalizie della titolare e...magia, tutti gli atti sono ritornati accessibili..

[SM=g7361]
Ingri63
00domenica 27 dicembre 2015 17:12
...davvero uno splendido lavoro Omer!

Ed ottima la proposta di provare a coinvolgere ONORCADUTI...

Claudio [SM=g2531196]
berghem66
00lunedì 28 dicembre 2015 08:58
Atto di Morte
Premetto che il pronipote di Antonio non è uno sprovveduto e sa benissimo come muoversi in certi ambienti,(regalini, mance etcc) vi assicuro che ha provato di tutto per poter avere copia dell'atto di morte ma solo dopo suppliche promesse e senza che nessuno degli impiegati presenti vedessero quanto stava facendo, gli è stato possibile fare una misera foto. L'impiegata ha ribadito più volte che era proprio una legge a vietare la diffusione di questi dati all'estero e ha raccomandato di non farne pubblicità. Ovviamente io non posso tacere, anzi, appena venuto a conoscenza ho pubblicato sul forum questa vicenda affinchè si possa far qualcosa o almeno si sappia della presenza di questo registro con i nominativi di altri italiani.
Allego la trascrizione(molto scarna e con molti errori anagrafici) dell'atto di morte di Antonio.
Omer
Eugenio Bruno45
00domenica 13 febbraio 2022 07:13
Una storia molto commovente, grazie per averla postata.
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 13:32.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com