ASSOCIAZIONE A.R.N.I. ONLUS - per Burkina Faso- Da Manuela

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malandrine
00mercoledì 2 agosto 2006 11:37

Nel volantino allegato qui sotto, ci sono gli estremi dell'Associazione che cura il progetto della costruzione di un ospedale a Niaogho in Burkina Faso per mezzo di alcuni Burkinabè residenti in Italia con le indicazioni di come si prevede di realizzare l'iniziativa. Bourahima è un grande amico, un ragazzo molto in gamba, col quale è un piacere collaborare. Rita pensa che potresti contattarlo, Tamara, prima di partire, anche se io ho visto che hai già i tuoi validi appoggi... Comunque qui sotto trovi il suo numero di telefono; puoi dirgli che te lo ha fornito Manuela di Gambettola, lui parla molto bene l'italiano, è una persona disponibile: è facile comunicare. Vedi tu, se hai bisogno, non esitare a chiamarlo.

Ciao.

Manuela



ASSOCIAZIONE A.R.N.I. ONLUS
Associazione degli Immigrati del Niaogho – Burkina Faso in Italia
Via Pio Battistini n. 20
47023 Cesena FC
Cod. Fisc. 90047550406
Iscriz. Reg. Prov.le Forli’- Cesena n. 49 del 24/04/2004
AIUTACI A COSTRUIRE UN OSPEDALE A NIAOGHO IN BURKINA FASO
CONTRIBUISCI
C.C.P. 000055016398
INTESTATO a: Campaore Bourahima e Compare Wemmepeguida
Via Volterra, 24 Cesena
Causale: ospedale Niaogho
TEL CELL. 339 6871479 COMPAORE BOURAHIMA – PRESIDENTE A.R.N.I. FORLI’ CESENA


Il Burkina Faso, uno dei paesi più poveri del mondo, ha un’alta densità demografica e poche risorse naturali.
Circa il 90% della popolazione lavora nel settore agricolo che è fortemente influenzato dalle piogge. Le poche industrie presenti sono società non redditizie controllate dal governo.
Diverse difficoltà colpiscono pertanto in modo importante tutto il Burkina Faso, tra queste il degrado dell’ambiente e l’insicurezza alimentare.
Il paese soffre ancora oggi di gravi carestie e sicittà che hanno colpito e periodicamente continuano a colpirlo.
L’associazione di volontariato A.R.N.I. onlus di Cesena degli Immigrati del Niaogho – Burkina Faso in Italia, promuove iniziative volte a favorire l’integrazione culturale e sociale degli immigrati con l’obiettivo di facilitare il dialogo interculturale e la coesistenza pacifica e di svolgere attività di solidarietà a favore di quanti ancora risiedono nel paese d’origine, attraverso l’invio di materiale di vario genere
( attrezzature, materiale sanitario, medicinali, alimentari, denaro ).
Da pochi mesi l’associazione è concentrata nella raccolta fondi per realizzare il progetto: UN MONDO DIETRO L’ANGOLO
Il progetto ha l’obiettivo di reperire fondi il cui ricavato verrà destinato alla costruzione di un OSPEDALE nella città di Niaogho che conta circa 50.000 abitanti.
Attualmente l’ospedale più vicino a Niaogho è distante 50 km.
Considerato che nella città sono disponibili al massimo due automobili, e che le distanze sono solitamente coperte servendosi della bicicletta, è facilmente comprensibile come per la popolazione sia praticamente impossibile arrivare in breve tempo all’ospedale, non potendo quindi ricorrere a cure immediate.
I costi per la costruzione di un ospedale a Niaogho non sono paragonabili a quelli di un ospedale italiano: sono sufficienti , infatti, circa € 30.000,00; il materiale e la manodopera possono essere reperiti ad un costo inferiore rispetto a quello italiano.
Per quanto riguarda l’attrezzatura ospedaliera occorrente, l’associazione sta già chiedendo attrezzature dimesse dagli ospedali italiani.
"Per ottenere un cambiamento radicale bisogna avere il coraggio di inventare l’avvenire. Noi dobbiamo osare inventare l’avvenire. Tutto quello che viene dall’immaginazione dell’uomo, è realizzabile per l’uomo. Di questo sono convinto.
Abbiamo il dovere di costruire un mondo più giusto e senza guerre"
Thomas Sankara (1949-1987)

malandrine
00mercoledì 2 agosto 2006 11:44

Da: "tamara P."
A: malandrine_girls@yahoo.it
Oggetto: RE: Per Tamara (e per tutti)
Data: Tue, 01 Aug 2006 08:16:24 +0200

Vi ringrazio infinitamente...Lo contatterò ormai al mio rientro e
cercherò
di farlo parlare con il ragazzo burkinabè del mio paese che vorrebbe
anche
lui "mettere in piedi" un'associazione per aiutare gli immigrati che
arrivano nel nostro paese..Ci ha già provato una volta ma il Monistero
gli
ha respinmto la domanda...Se si uniscono le forze..forse...
Vi abbraccio e grazie
Tamara



manudip
00mercoledì 2 agosto 2006 21:36
Tamara
Sì, credo possano essere molto preziose le collaborazioni tra questi immigrati, che conoscono bene le problematiche dei propri paesi e villaggi, ma spesso hanno bisogno dell'aiuto l'uno dell'altro per organizzare azioni concrete, soprattutto all'estero. Sono certa che Bourahima sarà in grado di fornire indicazioni molto utili al tuo amico, Tamara. Importante, poi, è anche saper coinvolgere Movimenti o singoli cittadini, in Italia, che possano tradurre questi tentativi di aiuto, in iniziative efficaci. Bisogna aiutare questi immigrati, non farli mai sentire soli: hanno già tanti problemi qui con l'integrazione culturale e linguistica, con i pregiudizi della gente, il razzismo, l'intolleranza. Ma se riescono a circondarsi delle persone "giuste", tutto diventa più facile e gli obiettivi raggiungibili. Sono certa, Tamara, che il tuo amico riuscirà a realizzare i suoi progetti col tuo aiuto e, spero quello di altri suoi connazionali, come Bourahima.
Tanti auguri, anche per il tuo viaggio! Aspettiamo il tuo resoconto dettagliato al tuo ritorno.
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