"Proibito Parlare" Anna Politkovskaja

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Free to fly
00domenica 27 maggio 2007 15:54
..deglutisco amaramente le parole di Anna Politkovskaja che con una successione di lettere,nero su bianco,immediatamente trasfigurano in immagini spietate..crude da consumarmi lo stomaco poco a poco..come un insetto che divora la sua foglia..
immaginazione crudele di una realtà a cui non si vorrebbe mai credere..il senso di pesantezza..appena sotto lo stomaco pare voglia semplicemente dire: "chiudi questo libro,smetti di ascoltare...torna in paradiso!"..
Può scatenarsi un senso di ribellione?..no,ora no..non saprei con chi prendermela..pare tutto ignoto,le colpe di certi eventi ricadono sulle persone che soffrono e che potrebbero proiettare l'orrore imprigionato nella retina dei loro occhi all'infinito,oltre lo sguardo..ormai spento dalla vita..sopravvissuti già cadaveri.La speranza è corpo decomposto nell'assurdità di una realtà incomprensibile,inafferabile.
La paura si mischia al coraggio,la codardia alla stanchezza,la fame e la sete alla perdita di dignità.
Uomini,donne bambini..inerti,eroi dai soffocati silenzi.
Potrebbero scorrere fiumi di parole insaguinate..ma preferisco riportavi un breve frammento letto anche nella serata della premiazione Tiziano Terzani a Udine di quest'anno.
Anna Politkovskaja cela nello sguardo apparentemente gelido e fermo qualcosa di atrocemente grande..un solo sussurro di ciò che porta dentro ,sono certa che saprebbe riprodurre l'irrequietezza di un lampo e vibrare nel profondo della terra su cui posiamo i piedi..il tutto lo si coglie negli occhi..chiaramente..ricordano vagamente l'atmosfera del dopo temporale,quando tutte è già avvenuto,la terra è fradicia e inzuppata di lacrime..rami e foglie spezzate sul cemento grigio dell'asfalto ma ancora risuona nell'aria la danza malinconica della flora nel vento.


Da "proibito parlare" di Anna Politkovskaja


"Non bevo,non fumo e non amo l'adrenalina.I giornalisti maschi qualche volta giocano alla guerra.Io la odio.E' orrenda.Quando ero prigioniera nella fossa era terribile,sporcizia,puzza,senza bagno,acqua,cibo.Mi avevano tolto anche i bottoni,temevano che dentro ci fossero i microfoni,mi avevano lasciato solo il burro di cacao e poi uno mi ha rotto pure quel tubetto.."

Questa è la cifra di Anna,testimone e partecipe dei disatri di guerra.Conosce l'ignobiltà,la prepotenza,e comunque l'impotenza e l'infantilismo dei giochi dei guerrieri,li svela,li rivela,li mette a confronto e ne segnala il vicolo cieco,ma è con le persone,con le donne,coi bambini,coi vecchi dagli occhi arrossati,con le madri dell'una e dell'altra parte che sta.Trovate poche generalità nei suoi scritti,così ostinati e incalzanti:trovate invece le persone e le loro storie tenacemente,minuziosamente,prolissamente seguite in ogni dettaglio,con una pazienza deliberata sotto la quale ribolle lo sdegno e la compassione.

"A volte la gente paga con la propria vita per dire ad alta voce ciò che pensa"

Un a frase così può passare perfino inosservata,con il suo tono affabile e quasi dimesso.
"a volte"-cose che possono succedere.
Poi succede che un giorno di ottobre,il 7,per l'esattezza,il 7 ottobre del 2006,la signora dal viso magro,serio e nervoso(coi capelli tagliati a caschetto e gli occhiali aveva quasi un'aria da Harry Potter ,no?)che aveva pronunciato quella frase rientra con la spesa nel condominio in cui abita(..)entra nell'ascensore,viene raggiunta da un sicario a viso scoperto che le spara 5 colpi tre dei quali vanno a segno,il primo basta ad ucciderla,gli altri sono di grazia,superflui,se non per assicurare lo sparatore.Che butta via la Makarov con cui ha sparato e se ne va,neanche precipitosamente,senza curarsi della telecamera di sorveglianza.
Anna P. è morta assassinata nell'atrio di casa sua,nel cuore di Mosca.Non sono moltissimi quelli che conoscono quel nome,ma nemmeno pochi.Quelli che lo conoscono,provano il dolore speciale che si prova davanti a un delitto annunciato.

(..)

Lei teme per la sua stessa vita ma ,soprattutto,per quella di chi intervista.Avvicinare la bocca al suo microfono talvolta è stato pagato con la vita.Questo fardello la accompagna sempre.
Se da un lato come giornalista,fa eco sulle pagine del proprio giornale alle accorate richieste delle madri dei soldati e dei giovani spariti nel nulla,alle denunce delle ingiustizie commesse in territorio ceceno e russo(soprattutto dalle forze dell'ordine),alle inchieste per reati di corruzione regolarmente insabbiate in patria,dall'altro,come donna,si impegna in prima persona per portare aiuti umanitari e fornire un supporto nelle azioni legali,quando è possibile.
(...)
Dal punto di vista giornalistico sono state eclatanti le sue testimonianze dal vivo in zone in cui la stampa indipendente non aveva accesso e la mediazione durante il sequestro degli ostaggi al teatro Dubrovka.Altrettanto clamorosa la sua "forzata assenza" nei giorni di Beslan.Durate il viaggio in aereo verso la cittadina dell'Ossezia del nord le viene servito un tè che la fa star male.Inseguito costretta a tornare indietro e ricoverata in ospedale,al suo risveglio l'infermiera le dice "Mia cara,hanno tentato di avvelenarla.I test che le hanno fatto all'aereoporto sono stati distrutti "per ordini dall'alto".

Anche in seguito ,lettere di insulti,minacce,tentativi di eliminazione scandiscono la sua vita.Chi l'accusa non è solo indegno per ciò che ha fatto,ma si macchia dell'ulteriore vergogna dell'anonimato.Anna ha sempre firmato le sue denunce,le sue dichiarazioni,le sue indagini,mentre le lettere a lei indirizzate sono spesso e volentieri anonime.

Anna era una delle voci più scomode del più scomodo giornale russo.



Il libro è suddiviso in 4 parti,la prima parla della Cecenia,la seconda del sequestro di ostaggi al Teatro Dubrovkala, terza
dalla strage di bambini nella scuola di Beslan e l'ultima della Russia di oggi.



sulla copertina di "Proibito Parlare" si vede uno scorcio di ciò che rimane della scuola di Beslan..lì tra i fiori ci sono ovunque delle bottiglie d'acqua..è una nuova tradizione:portano l'acqua,perchè allora ai bambini non ne hanno data.

..lungo la serata al teatro..colma di rabbia e dolore per ciò che vedevo ed ascoltavo..ho scritto ad un'amica un sms descrivendo alcune mie emozioni..chiudendo amaramente con questa frase..

"questo è il mondo su cui posso chiudere gli occhi.."

ovviamente vi è del sarcasmo..non bisognerebbe mai chiudere gli occhi eppure è quel che avviene..non sò se terminerò questo libro,mi distrugge dentro ma non posso fare a meno di voler dare il mio piccolo contribuito nel ricordare persone come Anna..




"Io vivo la mia vita e scrivo di ciò che vedo"

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walchicco@yahoo.it
00lunedì 28 maggio 2007 05:02
MERITATO encomio e PREMIO TERNANI di UDINE
da subito il comitato della commissione del premio Terzani con la oglie ANGELA STAUDE TERZANI e TONY CAPUOZZO e ETTORE MO e tanti pochi altri di livello awewano gia' dato da tempo in anticipo il premio a LEI degna e mule del mitiko ANAM senza NOME! Ora dopo il CANCELLO (sulla cambogia e poi di )OSAMA di Randal??adesso la terna e' degna apoteosi di intensa ed estrema considerazione e spero che l'anno prossimo venga preso inconsiderazione il premio NOBEL per la PACE del 2006 con il suo libro di e da Feltrinelli??N>1583= MUHAMMAD YUNUS il Banchiere dei POVERI( dimostrazione che esistono anche gli opposti dei furbetti del quarierino e dei ns/governatorati e dei CalVi e Marcinskus e delle tante marce economie in mano a dei provetti indegni inaffidabili irresponsabili schifosi che ci sommergono di enormi puzzone emozioni scandalose! [SM=g28002] [SM=g28004] [SM=g27998] [SM=g28005]
walchicco@yahoo.it
00domenica 7 ottobre 2012 03:14
MARZIA GRAZIE ANCORA PER STE CHICCHE
MI PARE CHE ANCHE IL COPPIERE POSTO CON UNA BELLA IMMAGINE LA MITICA ANNA....ADESSO E' ANCHE L'ORA DI NON DIMENTICARE MAI ,QUESTI REALI EROI DEL CONTEMPORANEO ANNULLATI DAGLI INDEGNI E MESCHINI DEL POTERE KRIMINALE!!!! ecco che allego e mi aggiungo a quel discorso della pace del presidente dell'iran,che a ben pensarci,non e; lui il matto che lo fan spacciare i media deficenti,ma tutti gli altri che ci assoggett'ANO!!!!in massa!!!in etica sbagliata!!altro che signorinaggio!!sbagliato???la puzza e' oramai oltre i limiti e la kakka avanza,per affogare gli indignati oramai internazionali!!!!la speranza come sempre e' giovane e dei giovani!!a noi ci hanno gia' saldato! ora come scrive e dice qualcuno belle parole ma poi i fatti???ebbene io invece sottolineo conmatitina ikea?????i principi di etica e storia e e origini che sono dei chiari fondamentali in questo mondo assai oscurantistico fatto di grembiulini e compassi e occhi e piramidi di caste cosche e cricche e troppi furbetti,squallidi e schifosi e puzzoni e soloni e meschini e kriminali in un assemblaggio che van dai governi alle banche ai giornali emedia ecc ecc1 A QUESTO PROPOSITO E' DI POCHE ORE FA' L'ANNUNCIO CHE RENGE LA TITINA =MALANDRINA RENGE LA CARLA PRUNAS DELLA SARDEGNA PRESENTA MERCOLEDI PROSSIMO ALLE 21 AL RISTORANTE LA ,PECORA NERA DI CAGLIARI IL SUO LIBRO DI POESIA!!SE NON E' MALANDRINA ANCHE LEI???IO DICO CHE SI' ALLA ENNESIMA POTENZA SVILUPPATA INEVIDENTE RAPPRESENTANZA DELLA FOLTA COMPAGNIA CHE QUI' SI EVIDENZIANO NEL FORUM DELLE MALANDRINE THE ORIGINALS=R.S.V.P. [SM=g8919] [SM=g8914] [SM=g8916] [SM=g8476] [SM=g6404] [SM=g6398] [SM=g6415] [SM=g10780] [SM=g10790] [SM=g8403] [SM=g8417] [SM=g8418] [SM=g8431] [SM=g7958]
walchicco@yahoo.it
00domenica 14 aprile 2013 04:57
IL CORAGGIO DELLE IDEE??????????????????UN ESEMPIO
L'HANNO UCCISA E NE HANNO FATTA UNA EROICA FIGURA MERITEVOLE E CORAGGIOSA!!!!!ORA E' UN MITO COME POCHI ALTRI???FALCONE E BORSELLINO E POI ANCHE ALTRI CHE ANDREBBERO ELENCATI E SVILUPPATI E RESI MEMORI IN ETERNOOOOOOOOOOOOOOOOOO
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