[LOCANDA] }{ Do ut des. }{

}{ Aingeal }{
00venerdì 20 maggio 2016 14:03
Aingeal - Keris
}{ RIASSUNTO }{


Aine è in locanda quando viene raggiunta da Keris. Da poco tornato alla loggia l’uomo ha molte domande da porre alla Iodrak, ma la locanda non è certo il luogo più adatto per svelare i segreti dei cavalieri dei draghi. Una birra, una fetta di torta, un bicchiere di latte, una serata per lo più tranquilla.


.COMMENTO.
A presto!!!! [SM=g27822] [SM=g27811]


}{ REGISTRAZIONE }{


AINGEAL { Tavolino vicino alla finestra } ° { E’ da tanto che non scende in città. Gli ultimi mesi li ha passati unicamente alla loggia, tra grossi tomi impolverati e Sigieth che, sebbene il suo carattere burbero sia una sua prerogativa, non disdegna la compagnia della ragazza. MA questa sera aveva bisogno di cambiare aria, anche perché la pipa del bronzeo le provoca un fastidioso bruciore al naso e agli occhi. E’ una serata tranquilla, dopo aver passeggiato per un po’ in foresta si è diretta verso la locanda per potersi gustare una piccola dolcezza preparata dalle mani D’oro di Filippa. Se ne sta seduta al tavolino, con lo sguardo verso la finestra ad osservare i pochi abitanti che rincasano ciascuno nelle proprie abitazioni. I lunghi capelli dalle sfumature dell’oro sono morbidamente intrecciati e si appoggiano con grazia sulla spalla sinistra. Pantaloni scuri, camicetta bianca e corsetto turchese a richiamare il colore dei suoi occhi; una grossa cinta fa più volte il giro della sua vita sottile e ad essa è assicurata la spada, immancabile compagna nelle sue passeggiate notturne. Unico ornamento è il medaglione dei Cavalieri dei draghi che scende ad appoggiarsi sulla lieve curva del seno con le sette gemme d’oro liquido. }


KERIS [Strade-->locanda] Percorre le stradine della cittadella l'uomo, una figura come tante, seppur a quell'ora siano rimasti in pochi ad andare in giro. La meta del Kuhan è la locanda, luogo dove spesso si recava quando era sull'isola, abitudine che non ha perso, e in fondo gli piace andare a trovare Filippa e gustare le sue pietanze. Si è allontanato solo per breve tempo dalla Loggia, giusto per sgranchirsi un po' le gambe, prima di tornare ai suoi doveri. Indossa una semplice camicia bianca e un paio di pantaloni di pelle neri, ai piedi calza un paio di stivaletti di cuoio. Le spade sono assicurate come sempre alla sua cintura alla vita: la lunga a sinistra e la corta a destra. Il medaglione dei Cavalieri dei Draghi sempre appeso al collo ben in vista sul suo petto, con appena due gemme rosse accese, come il fuoco che gli scorre dentro. I capelli castani sono sciolti e ondeggiano lievemente ad ogni passo e gli arrivano appena sulle spalle. Il volto è incorniciato da una barbetta corta abbastanza curata. Lentamente il suo incidere lo porta finalmente davanti alla soglia della locanda, e con un gesto semplice della mano sinistra che si poggia sul pomello va a schiudere l'ingresso. Viene investito dalla luce dell'interno a cui si deve riabiutare un attimo, e una volta superata la porta la richiude alle sue spalle, ancora senza dare un'occhiata approfondita alla sala.


AINGEAL { Tavolino vicino alla finestra } ° { Tamburella le dita sul tavolo aspettando la sua ordinazione. Filippa non la fa attendere troppo portandole una fetta di torta di mele e un bicchiere di latte. Sorride la giovane Iodrak nel guardare il bicchiere di una bevanda riservata quasi sempre ai bambini, ma del resto Filippa l’ha vista praticamente crescere e per lei rimarrà sempre una bambina. } Grazie Filippa. { Butta uno sguardo distratto ad una sala praticamente deserta; c’è solo il caminetto con il suo fuoco scoppiettante a fare da sottofondo e le stoviglie nell’acquaio oltre il bancone. [°°Dovresti indire un consiglio, anche solo per sapere su chi puoi contare. E’ da molto che non incontri Fehrer, per non parlare di quegli altri due… da quant’è che non si fanno vedere? Cinque, sei lune? Hai bisogno di sapere su quanta gente puoi contare effettivamente. La ricerca dovrebbe essere già cominciata!°° | “Non posso obbligare nessuno, lo sai. Dovrebbero essere anche i rispettivi simbionti a esortarli nella ricerca e non solo!” ]Sta bevendo un sorso di latte nel mentre quella conversazione si snoda nella sua mente quando la porta viene aperta. Osserva il cavaliere da poco rientrato alla loggia. Poggia la bevanda sul tavolo per poter staccare un pezzetto di torta con le dita e, portandosela alla bocca, si gusta il delicato aroma di cannella. }


KERIS [Locanda/ingresso-->tavolino] Va a spaziare ora con le iridi di ghiaccio sulla sala andando a salutare con un inchino del capo Filippa che gli salta subito all'occhio. La segue con lo sguardo fino al tavolino dove è seduta una figura più che conosciuta. Sarebbe per un attimo sorpreso a quella vista ma in fondo non è scritto da nessuna parte che devono essere relegati in Loggia, per cui lo Iodrak ha tutto il diritto di essere lì. Comincia a percorrere qualche passo in direzione della ragazza, superando qualche altro tavolino fino a giungere ad un paio di metri da quello di lei. Altro inchino del capo in sua direzione, seguito anche da qualche parola questa volta ''Kaetaa lady Aingeal'' il dire sereno, con quella nota di rispetto che ha imparato ad avere anche nel linguaggio. Il Rosso, che fin'ora era rimasto silenzioso in un angolo della sua mente, sembra iniziare ad agitarsi un po', forse per la presenza della consorella e quindi del Dorato. Permane silenzioso ma invia qualche sbuffo di fumo al Draconico, e il che non fa presagire niente di buono. Sosta ancora in piedi davanti alla Signora dei Draghi ''la Loggia sembra disabitata come un tempo, mi piacerebbe sapere chi vi è rimasto che conosco o anche incontrare nuovi arrivi se ci sono'' le dice sempre in tono neutro, in quella che forse è una domanda implicita, infatti per ora ha incontrato solo lei.


AINGEAL { Tavolino vicino alla finestra } ° { Fa finta di non accorgersi dello sguardo sorpreso, poi un giorno però glielo dovrà spiegare perché tanta meraviglia nel trovarla lì. [//Empatia lvl 3] Continua a sbocconcellare la sua torta e, solo dopo che Keris sarà arrivato in prossimità del suo tavolino, volgerebbe lo sguardo a cercare il suo. } Kaetaa Keris. { Alza impercettibilmente il sopraciglio nel sentire il lieve malcontento del drago rosso. } A quanto mi risulta, ma non ho nessuna prova concreta, Fehrer dovrebbe essere ancora qui, così come Ayren e Uinen. Gli altri? { Fa spallucce. } Si sono volatilizzati. Forse sono alla ricerca di qualcosa anche loro. { Keris non riuscirà a cogliere se nel tono di voce della ragazza c’è o meno dell’ironia, il suo tono rimarrà comunque neutro. [//Sangue freddo lvl 3] }


KERIS [Tavolino] Permane con lo sguardo sul volto della ragazza, non muovendo alcun ulteriore passo, è più concentrato sulle parole che gli vengono rivolte. Sposta poi lo sguardo verso la finestra, perdendosi per un attimo nei suoi pensieri, riflettendo su quei pochi nomi che ella ha pronunciato. Li conosce bene o male tutti, anche se non ha ancora avuto il piacere di incontrare il figlio di Azhael che però sapeva della sua esistenza e della sua permanenza in loggia, per lo meno era così quando è partito. Torna infine con le iridi di ghiaccio in quelle dello Iodrak ''mi dispiace sentire che siamo rimasti così pochi, ma in fondo non posso essere io a lamentarmi'' le dice ancora rammaricato per la sua assenza ma non ha intenzione di scusarsi oltre, lo ha già fatto. In ogni caso non sembra accoglierlo con molto piacere per cui si appresta a dire prima di fare altre domande ''perdonate, vi ho disturbata forse nella vostra serata libera?'' in fondo forse sarà arrivata fin qui proprio per rilassarsi dai pensieri della congrega, almeno è quello che pensa lui.


AINGEAL { Tavolino vicino alla finestra } ° { Lo guarda per un momento senza accennare nessuna espressione in particolare, poi allunga le labbra in un sorriso facendogli segno di sedersi. } Accomodati pure Keris. Non mi hai disturbata e no, non è la mia serata libera…. Ti risulta forse che ne abbiamo? { Si mette in bocca un altro pezzetto di crostata gustandosi il prezioso momento. } Certo il numero è importante … { tamponandosi delicatamente gli angoli della bocca con un tovagliolo. } …ma credo che sia vitale che, chi occupa un posto in congrega, lo faccia perché ha ben compreso il suo significato, cosa effettivamente rappresenti, non solo per il cavaliere, ma per l’isola, per la Dea. { Alza lo sguardo chiaro e allo stesso tempo caldo. } Mi auguro che queste premesse siano ben impresse nella tua mente, così come nel tuo cuore… altrimenti il braccio non funziona! Prendi qualcosa? { Facendo un gesto cortese verso la locandiera per richiamare la sua attenzione. }


KERIS [Tavolino] Continua ad osservare la ragazza, permanendo in piedi ancora per un po', almeno fino a quando non lo invita a sedersi. Si avvicina quindi e con un gesto lento va a scostare la sedia di fronte a lei, dall'altro lato del tavolino, prendendovi posto. ''No, forse no, ma un momento libero è concesso a tutti'' un pensiero che viene espresso ad alta voce, altrimenti non sarebbero lì a parlare. ''Ecco, questo è un punto cruciale, ho visto che sono cambiate molte cose, ho letto qualcosa ma non sono riuscito a incontrare Sigieth, forse mi sta evitando'' commenta in sua direzione, magari anche il Bronzeo si è arrabbiato per la sua partenza. ''Volete illuminarmi?'' le chiede infine sostando per diverso tempo le iridi azzurre su di lei. Solo quando la locandiera si sarà avvicinata di nuovo andrebbe a volgersi verso ella ''prendo una birra, grazie'' dice con cortesia, tornando poi con l'attenzione sullo Iodrak.


AINGEAL { Tavolino vicino alla finestra } ° { Ascolta Keris con attenzione ma lascia qualche istante di silenzio, il tempo a Filippa di prendere l’ordinazione all’uomo prima di rispondere. } Solo perché ci si gusta una fetta di torta non vuol dire prendersi una pausa dall’essere cavaliere. Non funziona così. Essere un cavaliere dei draghi è parte integrante di te stesso e, se rammento bene, ti sei sentito vuoto lontano da qui, come se fossi stato privato di una considerevole parte di te stesso. Non esistono pause, esistono momenti più lieti o leggeri, questo sì. Ma noi cavalieri non andiamo mai in pausa! { Oltre che nelle parole, guarda con altrettanta intensità il kuhan prima di tornare al suo momento dolce. } Sigieth è un vecchio brontolone e sicuramente non sarà tanto permissivo così come lo sono stata io. Ti chiamerà, non dartene pensiero. Anzi se fossi in te un po’ di paura ce l’avrei!!!! { Rimane seria per qualche istante per poi lasciare che una risata allegra spezzi l’attimo di suspense. } Illuminarti? { Domanda alzando leggermente un sopraciglio. } Cosa hai letto innanzitutto?


KERIS [Tavolino] Ode le altre parole che gli vengono concesse prima che Filippa ritorni con la sua ordinazione. Un ringraziamento silenzioso in sua direzione andando poi a prendere il boccale di birra con la mano destra. Sorseggia un paio di volte, rinfrescandosi un po' la gola, prima di andare a rispondere ''lo so, non ho detto questo, intendevo più una pausa dagli studi e dagli allenamenti, non dal nostro essere'' gli sembravano chiare le sue parole ma a quanto pare possono giungere troppo generiche. Ascolta infine le sue domande, chiaramente deve riferire prima lui, anche se non gli sarebbe dispiaciuto sentire una spiegazione da lei. ''Ho letto quello che sono riuscito a trovare, da solo'' precisa visto che nella moltitudine di quei libri ci vuole per trovare quello che cerchi, soprattutto se non sei un esperto del luogo. ''Ho letto qualcosa sulla storia passata, l'arrivo di un nuovo Dio Drago, il fulcro Drakanène e l'Arath'oren ma non comprendo come sia successo, immagino c'entri qualcosa il portale che era apparso'' conclude quella sua riassuntiva spiegazione di quello che ha letto, aspettando ora il dire di Aingeal.


AINGEAL { Tavolino vicino alla finestra } ° { Cincischia con la torta rimasta nel piatto mentre ascolta il kuhan, ma le sue parole le fanno alzare lo sguardo incollandolo al suo. } No Keris, forse sei tu che non hai compreso. La stessa simbiosi è un continuo allenamento. Solo perché non sia in biblioteca o in sala d’arme non vuol dire che io mi stia riposando. Sai quanta energia ci vuole per tenere testa ad un drago? Dovresti saperlo visto che condividi la tua esistenza con un rosso. O la tua pausa… –Volutamente sottolinea quell’ultima parola- …ti ha fatto dimenticare la fatica che proviamo nel tenere testa ad una creatura millenaria? { Stavolta Aine non sorride. Non è nemmeno un rimprovero il suo, ma la sua voce è ferma e impostata perché capisca effettivamente l’importanza delle sue parole. [ °°Cosa ti aspetti da un rosso che abbia cervello?°° | “Infatti mi aspetto che sia l’uomo ad usarlo!” ] Prende un profondo respiro alle molteplici domande che le vengono poste. Domande che inevitabilmente evitano importanti ricordi. } Non è questo il luogo per parlarne. Per il momento ti basti sapere che la simbiosi è attiva grazie al fulcro Drakanène e, che lo stesso, si alimenta grazie alla simbiosi. E’ un dare e ricevere reciproco. Tanto la nostra simbiosi è potente, tanto lo è il fulcro. L’uno non può esistere senza l’altra.{ La sua mano afferra il bicchiere di latte mandandone giù appena un sorso, giusto per irrorare la gola improvvisamente secca. }


KERIS [Tavolino] Sorseggia ancora dal suo boccale mentre ancora ascolta il dire dell'altra. Alza appena un sopracciglio ''lo so benissimo, sarà che dopo un recente scontro con il mio Simbionte mi sembra di avere più calma'' ma giusto il tempo di finire quella frase che Raiskhar sembra risvegliarsi dal suo momentaneo torpore. [°°E' una concessione momentanea ma ricorda che sono sempre qui, non abbassare mai la guardia°° e il Kuhan sente ad ogni parola come degli artigli che si conficcano nella sua testa e una vampata di fuoco invade la sua mente, e l'uomo si limita a socchiudere gli occhi e a stringere i denti]. “Me l’ha ricordato” le dice con una leggera ironia e ancora lievemente dolorante ma cosa al quale è abituato ormai [//resistenza +1]. ''Comprendo'' direbbe infine alle sue parole ''l'avevo letto sì, ma lasceremo i dettagli per un altro momento allora''. Torna a bere dal suo boccale come per spegnere le fiamme che gli bruciano nell'animo.


AINGEAL { Tavolino vicino alla finestra } ° { La simbiosi con un rosso non deve essere facile. Lo ha visto sulla pelle di Azhael, nelle contrazioni muscolari del suo viso. Sospira appena annuendo. } E’ una storia lunga e difficile. Non è che non voglia raccontartela, ma mi ricorda un momento della mia vita nella quale mi sono letteralmente persa. Fisicamente sono sempre stata qui… più o meno… ma non come mi vedi tu…. Sono stata trasformata in un cigno. Ero io, ma non ero io. La mia coscienza ha viaggiato nel tempo e nello spazio… è difficile anche da spiegare, ma prometto che ti racconterò tutto! { Abbozza un leggero sorriso finendo di bere così il suo latte con una lunga e generosa sorsata. }


KERIS [Tavolino] E' faticoso avere a che fare con la Bestia Cremisi, prende un lungo respiro come per calmarsi, con ancora gli occhi chiusi. Torna di nuovo a fissare Aingeal negli occhi, con serietà, ascoltando la sua storia. E' abbastanza strano come avvenimento ma ormai si è abituato a vedere di tutto su quest'isola. ''Ci siamo persi un po' tutti a quanto pare, e qualcuno non è più tornato'' commenta con tono neutro prima di continuare più sereno ''e io avrò il piacere di ascoltarvi'' in risposta al suo ultimo dire. Lascia passare qualche attimo di silenzio in cui poggia i gomiti sul tavolino incrociando le dita delle mani tra loro sulla lignea superficie. ''Avete qualche altra novità? Qualche compito che richiede la nostra attenzione? Oltre le nostre questioni interne, magari non sarebbe male fare una riunione tra confratelli'' le propone poi con tranquillità, è anche una buona occasione per rincontrare tutti.


AINGEAL { Tavolino ->esterno } ° { L’ultimo boccone e nel piatto c’è solo qualche briciola. Al parlare di quel periodo ha la netta sensazione che al centro delle scapole, proprio dove si innestavano le ali, un fastidioso prurito torni a manifestarsi. Si struscia appena con la schiena contro la spalliera della sedia per alleviare il molesto e inopportuno disturbo prima di alzarsi. } Se hai incontrato Fehrer lui sicuramente è molto più aggiornato di me sulle questioni dell’isola. Anzi in realtà ho bisogno anche io di parlarci a breve. La nuova regina si è insidiata ed un torneo si sta svolgendo in suo onore. Non so nemmeno se il nostro alfiere stia partecipando. { Lascia qualche moneta sul tavolo per coprire entrambe le consumazioni. } Hai ragione su questo, una riunione non sarebbe affatto male ed è ora che io veda con i miei occhi chi è ancora tra le mura della loggia. { Muove un passo verso il Kuhan appoggiandogli una mano sulla spalla. } Mi accompagni o preferisci stare ancora un po’ qui a bere? { Il sorriso che gli rivolge è sincero e, qualora accettasse l’invito, si incamminerebbero verso la dimora dei draghi. }


KERIS [Tavolino-->esterno] La segue con lo sguardo mentre beve l'ultimo sorso dal suo boccale, ascoltando le sue parole. Quando l'altra gli ricorda il torneo ancora si maledice per non aver fatto in tempo a partecipare. ''Sì, l'ho incontrato, mi ha raccontato quello che è successo negli ultimi tempi sull'isola, anche se per ora sembra che la situazione sia calma'' dice in sua direzione informandola a sua volta ''e comunque non credo potesse partecipare, ha avuto qualche problema ma immagino sia meglio che ne parliate con lui'' commenta infine sempre neutro. Va a rialzarsi poi, alle ultime parole dello Iodrak, affiancandosi alla sua figura che il Kuhan sovrasta di qualche centimetro. ''Certo che vi accompagno, è mio dovere anche proteggervi'' conclude più apprensivo, lasciando qualche moneta per la sua ordinazione sul tavolo. La segue quindi verso l'uscita, diretti entrambi di ritorno alla Loggia.
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